Ha un profilo “pericolosissimo” l’uomo ricercato per il dramma di Budrio, nel bolognese, dove, nel corso di una tentata rapina al suo bar, è stato ucciso Davide Fabbri.
Il commerciante avrebbe ingaggiato una colluttazione col bandito, perdendo la vita per un colpo partito da una delle armi da fuoco in possesso del malvivente.
Ecco, di lui si diceva: secondo quanto trapelato indossava una tuta mimetica. Uno strumento di lavoro abituale per il bandito che – è in grado di rivelare WikiLao – sarebbe un ex militare russo di quarant’anni. Alto approssimativamente un metro e ottanta, corporatura robusta, il ricercato è un pluripregiudicato che risulterebbe in possesso di una doppietta e di una 9×21 cromata.
Potrebbe essere rimasto ferito nei tragici istanti della lotta con Fabbri. La moglie ha raccontato che il russo le avrebbe puntato la pistola al collo prima di darsi alla fuga. “Che fai? Vuoi ammazzare anche me?”, gli avrebbe urlato la donna, prima che lui decidesse di dileguarsi.
(Foto: ANSA/GIORGIO BENVENUTI)
2 Aprile 2017