Gli Stati Uniti hanno chiesto all’Italia di compiere raid anti-ISIS in Iraq per due volte in due mesi. Lo si evince da un documento ottenuto da WikiLao, una lettera inviata dal segretario alla Difesa USA Ashton Carter al ministro Roberta Pinotti e datata primo dicembre 2015.
“Facendo riferimento alle nostre conversazioni durante la mia visita a Roma di inizio ottobre, spero che in futuro l’Italia considererà di contribuire con una strike capability alla lotta contro l’Isis”, si legge in un passaggio della missiva, nella quale il capo del Pentagono chiede a Roma anche più uomini delle forze speciali sul terreno.
Carter stesso, plaudendo fra l’altro al programma di addestramento della polizia locale, spiega che gli Stati Uniti apprezzano profondamente l’impegno profuso dall’Italia, sottolineando che con i suoi 750 militari dispiegati nella sola area di operazioni irachena è uno dei Paesi maggiormente coinvolti negli sforzi anti-ISIS. Tuttavia, scrive l’esponente dell’amministrazione Obama, “c’è ancora molto lavoro da fare”. Per l’intera coalizione della quale l’Italia fa parte, si intende.
Carter – nella medesima lettera, scritta a poche settimane dagli attentati di Parigi – precisa che i destinatari della richiesta americana di fare più sono “alleati e partner”. “Come coalizione – afferma il segretario alla Difesa USA – dobbiamo lavorare insieme” per “assicurarci la sconfitta permanente dell’ISIS”.
31 Gennaio 2016