Roma, 19 ottobre 2009
L’ANSMES nel 2006 ha organizzato il convegno “Lo sport come fenomeno sociale” dal quale è emersa l’enorme importanza che , per la vita della società nelle sue varie espressioni: educativa, salutistica, economica, culturale spettacolare, assume oggi l’attività sportiva.
Quale fenomeno che permea di sé l’intera società esso non può essere ignorato dalla politica in generale e, nel particolare deve costituire elemento di cura ed interesse da parte dei partiti , da parte del Parlamento e da parte del Governo.
Tuttavia è assolutamente necessario in uno Stato democratico garantire alla organizzazione, alla pratica, alla competizione sportiva una reale autonomia ed indipendenza mettendola al riparo da influenze o condizionamenti negativi , vista anche la frequente esasperata conflittualità dell’ambito politico e le frequenti deviazioni etiche sull’altare della necessità/opportunità politica.
Del pari è necessario evitare la strumentalizzazione della organizzazione sportiva e della sua attività sul territorio a fini di carattere politico quale la ricerca del consenso e altro.
Il problema presenta lati di estrema delicatezza e di grande difficoltà di soluzione , considerata la fatale interazione tra le diverse componenti, l’esigenza di risorse economiche , la obiettiva difficoltà nel definire il limite tra l’interessamento. La cura, il sostegno del fenomeno sportivo, l’influenza politica negativa e condizionante nei suoi confronti.
Il compito che attende i relatori che gentilmente hanno accettato il cimentarsi, appare da una parte di grande impegno ed importanza, dall’altra di estrema difficoltà.
Questa volta il convegno organizzato dall’ANSMES, costituisce al di la della sua valenza culturale, un atto di coraggio e certamente una sfida assai particolare.
Abbiamo però creduto fosse opportuno affrontare l’argomento nella speranza di ottenerne un utile risultato in termini di chiarimento di idee e di ricerca di convergenza di opinioni per quanto riguarda la cura e, nel contempo, l’indipendenza dell’attività sportiva nel suo complesso che costituisce un fenomeno sociale di importanza fondamentale.
Partecipanti: Sen. Ramponi- Dott. Castellano- Dott. Abete- Dott. Barelli- Dott. Agabio- Dott. Perugia- Dott. Morzenti- Dott. Pancalli- Dott. Arese- On. Crimi- On. Giorgetti- On. Melandri- Sen. Bugnano- On. Ciocchetti- Prof. Cucci- Dott. Palombo- Dott. Petrucci- On. Letta